Particolare cura è stato posta nelle dotazioni impiantistiche e scelte tecnologiche, finalizzate oltre che all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale, anche ad evitare la diffusione di eventuali elementi patogeni virali e non, infatti, noto che il virus si diffonde principalmente per via aerea, sono state evitate già nella prima fase della progettazione, sistemi di climatizzazione che prevedevano il trattamento ed il trasferimento di masse d’aria, infatti, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, è stato previsto un sistema a pavimento a cui è stata affidata tutta la regolazione del micro-clima in termini di benessere termo-igrometrico.
Wonderland è stata concepita come un quartiere immerso nel verde, con residenze destinate agli ospiti ancora dotati di un minimo di autonomia, organizzate con unità abitative di coppia o singole.
L’ambiente esterno è protetto e monitorato ed impedisce e previene i tipici comportamenti dei malati di alzheimer, quali la perdita di memoria e di orientamento, smarrimento ecc. quindi ogni ospite è libero di muoversi con estrema sicurezza.
In questa ottica, nelle aree di pertinenza di Wonderlad, sono stati previsti orti e serre, curate oltre che da personale specializzato, anche dagli ospiti dotati di autosufficienza, riproducendo il più possibile la normale quotidianità degli ospiti stessi, ovvero, avere il proprio spazio vitale e gestire la propria casa. Il cibo autoprodotto senza l’utilizzo di concimi chimici, pesticidi ed altri materiali chimici comunemente utilizzati in agricoltura è sano e salvaguarda la salute delle persone, non richiede packaging quindi diminuisce i rifiuti e i problemi ambientali collegati alla gestione degli stessi